Roberto Caldara
Avvocato, Componente della Commissione Cultura dell'Ordine Avvocati di Roma, Componente della Commissione Diritto dell'Arte dell'Ordine Avvocati di Roma e Componente della Commissione Biblioteca dell'Ordine Avvocati di Roma. Già cultore della materia di "Diritto del Commercio Internazionale" presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università Niccolò Cusano. Socio fondatore del Rotary Club Roma Ponte Milvio e vice presidente fino a dicembre 2021. Attualmente socio del Rotary Club Roma Capitale e Presidente della Commissione Comunicazione dello stesso Club. Da luglio 2023 sono Componente della Commissione Comunicazione e Immagine del Distretto Rotary 2080, responsabile dello spettacolo.
Da luglio 2022 a giugno 2023 sono stato Componente della Sottocommissione Polio Plus del Distretto Rotary 2080. Segretario del Circolo Giuridico Italiano. Opinionista tv, cantautore e showman. Velista! Credo nei miei sogni a tal punto da volerli realizzare. Buon vento ai naviganti!
La Toga (testo e musica di Roberto Caldara)
1°strofa
Crediamo nel valore di chi ci mette sempre il cuore
Per difendere gli ideali restando sempre uguali
Con sincera determinazione sentiamo viva l’emozione di poter portare Lei
Ritornello:
Lei, la Toga, la portiamo con orgoglio,
con coraggio e con passione, ma sempre con lealtà
Lei, la nostra identità
2° strofa
Essere Avvocati, più che una professione
Un modo di essere e vedere il mondo
Con occhio attento e profondo
I codici e le leggi vanno studiati con passione, per difendere gli ideali restando sempre uguali
Non cambiare mai il tuo cuore ed unisciti anche tu
Per cantare quanto orgoglio ti da Lei
Ritornello:
Lei, la Toga, la portiamo con orgoglio
con coraggio e con passione, ma sempre con lealtà
Lei, la nostra identità
3° strofa
Se anche tu ci credi per davvero e con Lei sulle spalle tu sei fiero
Sostieni con coerenza e con onore
Ascoltando sempre il cuore
Con l’impegno ed il rispetto della nostra integrità
Per progredire insieme con appartenenza e unità
Coesi andiamo avanti con lealtà
Finale:
Credi sempre nel giuramento onore, diligenza e lealtà
Sei Avvocato come noi, viaggia con noi
Pronti a salpare (Remix). Testo e musica di Roberto Caldara.
Siamo pronti a viaggiare di corsa verso il mare, no codici e toga in sacca
con voglia di star bene in allegria, noi della Iuris Cup
Ritornello:
Timonando un po' orzando, timonando un po' poggiando
sempre sognando di planar di poppa e vincere la coppa
di stringer la bolina con la boa che si avvicina
noi non molliamo sai
amici più che mai.
Gli Avvocati con gli amici siamo felici, senza udienza in Tribunale
E con onde acqua e sale su cui poter volare
lasciamo tutti in scia e poi in banchina a festeggiar con la sangrìa
Ritornello:
Timonando un po' orzando, timonando un po' poggiando
sempre sognando di planar di poppa e vincere la coppa
di stringer la bolina con la boa che si avvicina
noi non molliamo sai
amici più che mai.
Pronti a salpare dal pontile, tutti con grande stile
bordeggiando bordeggiando, stiamo cercando
qual è il punto migliore per partire vincitore
con la barca sbandata, la regata è iniziata
che figata, la vela non va mai lascata
Ritornello:
Timonando un po' orzando, timonando un po' poggiando
sempre sognando di planar di poppa e vincere la coppa
di stringer la bolina con la boa che si avvicina
noi non molliamo sai
amici più che mai.
Aperitivando e festeggiando, vediamo il sole tramontare
sempre pronti a veleggiare e in allegria cantare
con l’aiuto del Consiglio navighiam miglio dopo miglio
brindando all’amicizia che ci porta sempre là, a sognar la Iuris Cup
Ritornello:
Timonando un po' orzando, timonando un po' poggiando
sempre sognando di planar di poppa e vincere la coppa
di stringer la bolina con la boa che si avvicina
noi non molliamo sai
amici più che mai.
Io non so perché (testo e musica di Roberto Caldara)
Nell’ attesa che tutto inizi, siamo qui che aspettiamo Frizzi
quando arrivan le professoresse, il cuore lancia un SOS
5 – 4 – 3 dalla regia e in studio è già magia
da Cinecittà va in onda l’Eredità
Ritornello: Ed io non so perché, ma quando ho visto te
tutte le frecce di Cupido hanno colpito me
la tua bellezza è stata una carezza al cuore che non si può più cancellare
non si può dimenticare.
Ho pensato e ripensato a cosa poterti dire
per potermi presentare senza essere banale
ti ho mandato quel settimanale che parlava di me
da lontano hai sorriso ed ho visto com’è fatto il Paradiso.
Ritornello: Ed io non so perché, ma quando ho visto te
tutte le frecce di Cupido hanno colpito me
la tua bellezza è stata una carezza al cuore che non si può più cancellare
non si può dimenticare.
Non so se questa storia ce la farà ad uscir dai miei sogni e diventar realtà
ma è già pura emozione che mi fa volare a 1000 all’ ora
il suo nome è Eleonora…
Non ti conoscevo, ma già ti pensavo (testo e musica di Roberto Caldara)
Quando penso a te nulla ha più senso per me, quando ti vedo sai non ci credo perché sei la donna più bella che c’è, vorrei parlarti di me, ma poi il coraggio non c’è.
Non ti conoscevo, ma già ti pensavo sai io ti sognavo, ma non ti vedevo e quando sei arrivata tu, sapevo di amarti di più.
Tu mi guardi un po’ con quegli occhi tuoi, io sorrido e poi penso un poco a noi, tu non giurare mai che dimenticherai tutto quel che sai di me, perché
Non ti conoscevo, ma già ti pensavo sai io ti sognavo, ma non ti vedevo e quando sei arrivata tu, sapevo di amarti di più.
Confesso a te il mio amore che mi sta spezzando il cuore, non riesco più a dormire e tu non vuoi capire che questa mia canzone ti voglio dedicare perché mi fai morire.
Non ti conoscevo, ma già ti pensavo sai io ti sognavo, ma non ti vedevo e quando sei arrivata tu, sapevo di amarti di più.
La chitarra (testo e musica di Roberto Caldara)
Da ragazzo, poca voglia di studiare
e poi un giorno cominciai a sognare
quelle sei corde con cui suonare
tutto l'amore che provo per te, ah, ah, ah
La chitarra, la voce del cuore va
una stella si illumina già, ah, ah, ah
e volare come un airone,
sul cielo blu che si chiama amore, ah, ah, ah
Chi diceva, cerca un maestro
che ti faccia imparare come devi suonare
ma io ho imparato da solo perché
io volevo cantare di te, ah, ah, ah
La chitarra, la voce del cuore va
una stella si illumina già, ah, ah, ah
e volare come un airone,
sul cielo blu che si chiama amore, ah, ah, ah
E mio padre mi diceva di studiare
di non perder troppo tempo a suonare
ed io facevo finta di approvare
ma poi senza troppo esitare
la mia mente correva a volare
La chitarra, la voce del cuore va
una stella si illumina già, ah, ah, ah
e volare come un airone,
sul cielo blu che si chiama amore, ah, ah, ah
Il filo dell'amore (testo e musica di Roberto Caldara)
L'amore, un filo che mi porta fino a te
cuore, amore, un nodo dentro me
e ti dico che, se potessi raccontare
al tuo cuore quel che penso di te
non finirei mai perché
io sono pazzo di te
Il filo dell'amore si scioglie dentro te
mentre mi stringe e ferma il cuore un istante, ma non muore
Tu mi dici hai la mia amicizia, ma tu lo sai questo non mi basta
e tu scocchi quella freccia e mi centri dritto al cuor
Il filo dell'amore si scioglie dentro te mentre mi stringe e ferma il cuore
un istante, ma non muore
La tua foto sto guardando sai e tu sei bella più che mai
una musica suona in me e una voce mi dice che
non esiste un'altra te
Il filo dell'amore si scioglie dentro te
mentre mi stringe e ferma il cuore un istante, ma non muore
Il deserto del chi lo sa (testo e musica di Roberto Caldara)
È arrivata primavera sembra che tutto cambierà, il tempo dell’estate è quasi già la pioggia dei perché su di me scenderà, ma io sono nel deserto del chi lo sa. Volo con la fantasia in un’oasi di parole bevo sogni sai d’amore e ti canto una canzone poi appare il mare dei tuoi occhi vorrei nuotare, ho paura di naufragare nel mare dell’amore. Mi sto ancora chiedendo se ti piace almeno una cosa di me, cosa hanno lui e gli altri che non riesci a trovare in me o se stai solo aspettando che io ci provi con te, lo dica a te che mi piaci, lo dica a te. So che ti potrà sembrare strano che abbia paura che te se ci provo possa dirmi che non senti niente per me, so che non esiston certezze bisogna rischiare, ma tu dammi un segno non un sogno che il tuoi cuore parla di me. Parole, fantasie che ti portano il cielo e il mare, tu se vuoi puoi avere un’intera canzone perché sei il cielo il mare sei l’amore tutto questo sei per me, lo dico a te.
Mi sto ancora chiedendo se ti piace almeno una cosa di me, cosa hanno lui e gli altri che non riesci a trovare in me, forse stai solo aspettando che io ci provi con te, lascia che ti dica cosa sei per me, cosa sei per me.
Sinfonia di primavera (testo e musica di Roberto Caldara)
La primavera tinge il cielo di blu, ma sai se non ci sei tu
Non vedo gli occhi tuoi blu colorare il cielo lassù
Il mio cuore piange lo sai
E pioggia a primavera vedrai e poi quando tu ci sarai,
ti dirò non lasciarmi mai
Tu che mi porti via il mio cuore che vola via
Tu sei la mia sinfonia e lascia che sia poesia
In questo dolce momento, sento sfiorarmi dal vento sai non c’è nessun pentimento, mai per quello che sento per te…
Se...se...se... (testo e musica di Roberto Caldara)
Se il cielo sfiorasse il mare o un’onda potesse volare
comincerebbero a ballare nell’ infinito immenso.
Se io son qui che penso di atterrare con un jet
o conquistare il cuore di una donna col fascino di Al Pacino o di James Bond.
Se sogno di guidare un bolide come K.I.T.T. di Supercar
non mi lasceresti andare via, ma questo chi lo sa.
Se Atlantide la città perduta avesse ancora vita
potrei andare all’avventura in una terra sconosciuta.
Se le stelle cadenti esaudissero tutti quanti
io avrei baciato te già da molti anni.
E se gli extraterrestri fossero amici nostri
salirei sulle astronavi per incontri sempre nuovi
avremmo tecnologie più moderne ed ingegnose
ti porterei la luce delle stelle, non rose e cioccolato
prenderei in prestito per te la luna e se fossi un condottiero
il principe di un regno vero, il mondo sai lo vorrei più sincero.
Se...se...se... tu non sei con me
spiegami perché il mio cuore pensa solo a te, gli manchi te
Se fra tutti questi se dovessi scegliere, sceglierei solamente te.